NIDO è il progetto musicale / poetico solista di Jonida Prifti. NIDO è il luogo dove annidano suono e verbo. Dallo spazio angusto e compresso nel quale convivono, pulsano i bassi, si librano scie di timbri lucidi e mentali i quali nutrono respiri e moti susseguiti da voci immerse sulla musica.
✦ “Carnica” prende nome dalle Alpi Carniche, territorio battuto dalle ‘Portatrici Carniche’ le quali recavano viveri e munizioni ai soldati italiani durante la prima guerra mondiale. Tra mille donne chiamate a operare sulle Alpi, l’unica a morire fu Maria Plozner Mentil, sotto il tiro mortale di un cecchino austriaco, il 15 febbraio 1916. Al momento della morte vigeva su di lei la sua compagna di viaggio Rosalia la quale rimase ferita. I testi sono liberamente ispirati all’ultimo giorno di Maria. La parola “Carnica” è pensata come un doppio senso e quindi contiene un duplice significato. Da un lato indica il luogo dove si svolgono le vicende della guerra, dall’altro lato indica la “Carne”. “La Portatrice Carnica”, in un senso figurato, trasporta viveri verso i soldati, ovverosia verso la vera e propria carne da macello nel territorio della Carnica, metaforicamente si porta, quindi, il loro dramma sulle spalle.
∙ Video by GESOO BAMBOO youtu.be/ePaSbmSylf8
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✦ Jonida Prifti, poeta/performer e traduttrice dall’albanese all’italiano e viceversa, nata a Berat (Albania) nel 1982, è emigrata in Italia (Roma) nel 2001. Si è laureata nel 2010 con una tesi magistrale sulla poetessa italiana Patrizia Vicinelli. Tra le pubblicazioni: Non voglio partorire un corpo di plastica (Alfabeta2); Ajenk (Transeuropa); il saggio Patrizia Vicinelli. La poesia e l’azione (Onyx); Rivestrane (Selva) “Stazione degli occhi” (Kurumuny ed., 2021). Nel 2008, con il musicista Stefano Di Trapani ha fondato il duo di poetronica “Acchiappashpirt. Insieme organizzano, dal 2010, il festival annuale internazionale di poesia sonora “Poesia Carnosa”.